Inizia: 4 Settembre 2024
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Finisce: 17 Novembre 2024
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Sede Evento

Auditorium Parco della Musica

GPS: 41.92912385, 12.474847668254

DAL 4 SETTEMBRE AL 17 NOVEMBRE IL FESTIVAL DIRETTO DA FABRIZIO GRIFASI TORNA CON 100 SPETTACOLI PER 300 REPLICHE CON 700 ARTISTI DA TUTTO IL MONDO.

ROMAEUROPA FESTIVAL

Dialogare con la complessità del presente, spingere l’immaginazione verso i confini del futuro per interrogare le passioni e i movimenti umani di oggi e di domani. È con queste intenzioni che la trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival, diretto da Fabrizio Grifasi, torna a disegnare uno “spazio aperto” per il confronto tra generazioni e pratiche artistiche, un luogo di condivisione e festa, leggerezza e meraviglia, scoperta dei nuovi linguaggi e del patrimonio culturale nazionale ed europeo.

Dal 4 settembre al 17 novembre il festival presenta 100 progetti tra musicadanzateatroarti digitali e creazione per l’infanzia per 300 repliche in 20 spazi della capitale, ospitando circa 700 artiste e artisti provenienti dall’Italia e da tutto il mondo. «Siamo consapevoli che il nostro messaggio culturale si incroci con gli avvenimenti drammatici che oggi stanno scuotendo il mondo e con i profondi cambiamenti che i fattori ambientali e il progresso tecnologico stanno imponendo all’umanità intera. Di fronte a ciò ci guida e ci sprona la convinzione che rappresentare la verità della creazione artistica aiuti a rafforzare la centralità dell’essere umano e della cultura che esso produce» afferma il Presidente della Fondazione Romaeuropa Guido Fabiani. Prosegue il Direttore Generale e Artistico Fabrizio Grifasi: «Dialogo, confronto, incontro costituiscono la trama del nostro Festival e lo rendono possibile. Sono le parole e le azioni concrete che rendono vive le opere degli artisti e che condividiamo con una rete straordinaria di collaborazioni a Roma, in Italia, in Europa e nel mondo, che è quanto di più prezioso abbiamo in questo momento».

Fanno parte di questa rete i sostegni del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma, che rendono possibile la realizzazione del festival, oltre ai percorsi costruiti con alcune delle più prestigiose realtà nazionali e internazionali: dalla rinnovata partnership per il programma Dance Reflections di Van Cleef & Arpels, volto alla diffusione della danza contemporanea, alla partnership triennale con Flanders State of The Art (2023-2025), con il quale si svolge per il secondo anno il focus dedicato alla scena fiamminga, fino alle collaborazioni con tutti i teatri e le istituzioni culturali nazionali e internazionali operanti sul territorio che partecipano e accolgono il festival.

OPENING CON TEATRO DELL’OPERA DI ROMA E SETTIMANA INAUGURALE In co-realizzazione con il Teatro dell’Opera di Roma, per la prima volta al Teatro Costanzi, il 4 settembreil REF2024 inaugura la sua trentanovesima edizione nel segno della danza internazionale. Il prestigioso Ballet de l’Opéra de Lyon abbina nella stessa serata Mycelium – coreografia commissionata al greco Christos Papadopoulos e ispirata al mondo della natura – e Biped del padre della modern dance Merce Cunningham, in dialogo con l’omonima composizione musicale di Gavin Bryars, in scena insieme al suo ensemble.

La settimana inaugurale del REF2024 procede omaggiando Ryuichi Sakamoto, tra le figure più significative del panorama musicale contemporaneo e tra le più prestigiose presenze nella storia del REF. En plein air, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la Brussels Philharmonic diretta da Dirk Brossé esegue in Music for Film le sue più celebri composizioni per il cinema mentre al MAXXI – Museo delle arti del XXI secolo è il film Opus di Neo Sora a raccontare l’ultima esibizione che il Maestro giapponese ha dedicato al suo pubblico.

Gli appuntamenti nella Cavea dell’Auditorium proseguono con il ritorno al festival dello scrittore Alessandro Baricco – che, insieme a Giovanni SollimaEnrico Melozzi e i 100 Cellos e con Stefania Rocca e Valeria Solarino, porta in scena Tucidide. Atene contro Melo – e con il coreografo Rachid Ouramdane che, in Outsider, dirige 21 danzatori del Ballet du Grand Théâtre de Genève e 4 funamboli contemporanei (tra cui Nathan Paulin) sulle note di Julius Eastman per dare vita a una pièce che sfida la legge di gravità nel segno della leggerezza.

Nella sua settimana inaugurale, infine, il Romaeuropa Festival 2024 torna all’Auditorium Conciliazione dove la coreografa tedesca Sasha Waltz rinnova la sua ricerca intorno alla relazione tra danza e musica, dialogando, questa volta, con la Sinfonia n.7 di Ludwig van Beethoven e con una composizione appositamente commissionata al musicista Diego Noguera

SCENA INTERNAZIONALE | Il dialogo tra danza e musica, quello tra differenti linguaggi ed estetiche nutre la proposta internazionale del REF2024 che guarda all’Europa e al mondo lasciando incontrare una pluralità di narrazioni e prospettive.

Tornano sul palco del Teatro Argentina, grazie alla co-realizzazione con Fondazione Teatro di Roma, i franco-catalani Baro d’evel per costruire il loro Qui Som? (Coproduzione REF) con un cast di musicisti, danzatori, acrobati, ceramisti e artisti provenienti da svariate discipline. Danza e musica s’incontrano ancora nelle opere del coreografo fiammingo Jan Martens che dedica il suo Voice Noise (Coproduzione REF) alla voce femminile e del francese Noé Soulier (attuale direttore del CNDC – Angers) che in Close Up fa incontrare la sua ricerca coreografica con le note delle composizioni di J.S. Bach eseguite dal vivo dall’Ensemble il Convito diretto da Maude Gratton.

Lo spettacolo è presentato grazie al supporto di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, il progetto attraverso il quale la celebre maison sostiene artisti e istituzioni nella diffusione del patrimonio coreografico. Fanno parte del progetto – dopo Biped, Mycelium Outsider, – anche la nuova coreografia della sudafricana Robyn Orlin insieme a Garage Dance Ensemble e la pièce aCORdo di Alice Ripoll presentata a Villa Medici in collaborazione con Accademia di Francia a Roma. È sempre la coreografa brasiliana a ritrarre, in Zona Franca (coproduzione REF), paesaggi e frammenti di vita in una festa in cui si mescolano le numerose tradizioni coreografiche che animano il suo Paese.

Ecco che il REF2024 si fa luogo di condivisione, confronto e riflessione per le narrazioni del presente. Ancora dall’America Latina, tra documentazione e finzione, la nuova produzione della compagnia messicana Lagartijas Tiradas al SolCentroàmerica, indaga il rapporto tra la propria nazione e i popoli dell’America Centrale e partire dalla storia di una donna nicaraguense costretta a lasciare il suo Paese.

Il regista Amos Gitai con il suo House, raduna sul palco del Teatro Argentina (per una co-realizzazione con Fondazione Teatro di Roma) attori e musicisti da tutto il Medio Oriente per costruire un dialogo tra lingue, origini e tradizioni musicali, riflesso della storia degli abitanti che per un quarto di secolo si sono succeduti in una casa a Gerusalemme. Provengono dal Marocco il coreografo e danzatore Taoufiq Izeddiou che in Hors du monde si confronta con il rituale Sufi e il Groupe Acrobatique de Tanger che, in FIQ! (Svegliati!) costruisce un ritratto del Paese visto dalle nuove generazioni tra acrobazie, break-dance, taekwondo e freestyle.

La vita amorosa di coppie di anziani tra i 74 e i 102 anni è, invece, al centro de La vie secrète des vieux del regista Mohamed El Khatib che continua a indagare biografie e narrazioni personali interrogandosi sulla forza dell’amore e del desiderio nei nostri ultimi anni di vita. E la vita di una coppia di anziani nella città contaminata dopo un test nucleare fallito è protagonista di Zvizdal – Chernobil So Far So Close, spettacolo della compagnia fiamminga Berlin (attualmente alla guida di NTGent dopo Milo Rau) che, con la sua estetica sospesa tra teatro, cinema e installazioni video, realtà e finzione, partecipa al festival anche con The making of Berlin ritratto della città di Berlino attraverso la storia di Friedrich Mohr direttore di scena della Berliner Philharmoniker durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sono riflessioni sulle estetiche e le forme, infine, quelle proposte dalla coreografa francese Leïla Ka con il suo Maldonne, e dall’olandese Arno Schuitemaker che, in 30 apparences of darkness, prova a ridefinire il significato del buio, dell’ignoto e del vuoto.

DANZA E TEATRO ITALIANO | L’attenzione della trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival alla scena nazionale si incarna in una molteplicità di percorsi: spazi aperti alle scritture e ai movimenti delle nuove generazioni, ma anche alle grandi icone della cultura nazionale. Ne è esempio Notte Morricone, omaggio al grande compositore italiano firmato dal coreografo Marcos Morau per i danzatori di Aterballetto e presentato al Teatro Argentina in corealizzazione con Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto e Fondazione Teatro di Roma. A un’icona dell’italianità popolare, come quella di Alberto Sordi, si rivolge, invece, la compagnia Frosini/Timpano in Tanti Sordi – Polvere di Alberto, spettacolo nato dalla collaborazione con lo scrittore Lorenzo Pavolini e presentato in corealizzazione con Teatro Sala Umberto.

Regia e scrittura dialogano nelle prime nazionali e nei progetti presentati al Teatro Vascello in corealizzazione con La Fabbrica dell’AttoreLicia Lanera riunisce in un’unica drammaturgia tre racconti da Altri Libertini di Pier Vittorio TondelliMartina Badiluzzi si rivolge a Cime tempestose di Emily Brontë;  Giorgina Pi e la sua compagnia Bluemotion portano in scena Roberto Zucco di Bernard Marie KoltèsDaria Deflorian adatta La Vegetariana della coreana Han KangMassimiliano Civica si cimenta in Capitolo II di Neil Simon mentre la regista Lisa Ferlazzo Natoli, con la sua compagnia lacasadargilla, fa proprio il testo della giovane drammaturga Rosalida ContiUccellini.

Sono teoria quantistica e ricordi personali a dialogare in Rette parallele sono l’amore e la morte del regista e attore Oscar De Summa mentre una storia di crisi familiare ed economica è quella raccontata in Il disperato dalla regista Marleen Scholten con la sua compagnia italo-olandese (il progetto è presentato da Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia). È ancora la storia di una famiglia, questa volta alle prese con la morte di un figlio, quella raccontata in Dear Son, dal duo di coreografi e danzatori Simone Repele e Sasha Riva per la prima volta nel programma del REF.

Dopo dodici anni dal suo debutto, la compagnia CollettivO CineticO diretta da Francesca Pennini riallestisce <age> radunando sulla scena un nuovo cast di adolescenti, per dare vita al ritratto di un campione di umanità e fotografare i cambiamenti culturali degli ultimi dieci anni. La danzatrice e coreografa è inoltre protagonista della pièce O+< Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo presentato dal MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo.

Torna al Festival, nell’ambito di una nuova partnership siglata con il Teatro Ateneo dell’Università La Sapienza anche Claudia Castellucci che in Sahara, insieme alla sua compagnia di movimento Mòra, interroga la condizione creativa dell’artista affiancandola all’immagine del deserto. Alla vita di un altro artista, Josef Albers, tra i massimi esponenti dell’astrattismo geometrico del Novecento e tra i principali interpreti del Bauhaus, è ispirato Squares do (not) normally appears del regista Filippo Andreatta, spettacolo senza attori sospeso tra scrittura scenica, performance e installazione visiva.

LA MUSICA IN SCENA E I CONCERTI | È lo stesso Andreatta, insieme all’ensemble Sentieri Selvaggi, a portare in scena in Nuvolario il capolavoro di Steve Reich Music for 18 Musicians dando vita a uno spettacolo musicale in cui sono protagonisti elementi effimeri come le nuvole e il respiro. Proprio il teatro musicale, continua a essere frontiera di ricerca, spazio aperto all’incrocio tra i linguaggi, alle più audaci sperimentazioni e ai processi di riappropriazione e rilettura della tradizione. Ne è un perfetto esempio l’energico The Golden Stool del regista fiammingo di origini ghanesi Gorges Ocloo (produzione dei prestigiosi LOD MuziektheaterToneelhuis e Opera Ballet Flanders) in cui il repertorio operistico occidentale diventa strumento per dare vita a una personale “AfrOpera” basata sulle lotte di resistenza di Nana Yaa Asentewaa. Letteratura, poesia e musica s’intrecciano poi in “Bello Mondo” di Mariangela GualtieriUri Caine e Paolo Fresu, nel concerto/spettacolo Ascoltare gli alberi del cantautore Vasco Brondi con la partecipazione straordinaria di Paolo Cognetti o ancora, ne L’ultimo viaggio di Sindbad della compositrice Italiana Silvia Colasanti, spettacolo prodotto e presentato dal Teatro dell’Opera di Roma al Teatro Nazionale e ispirato all’omonimo testo di Erri de Luca.

L’eterogenea proposta musicale del REF si estende anche ai grandi concerti, alla ricerca tecnologica e a formati sperimentali di creazione e fruizione. Così, all’Auditorium Parco della Musica, la band culto tedesca Einstürzende Neubauten inaugura la tournée italiana del suo ultimo album Alien Pop MusicTrentemøller presenta dal vivo i suoi più recenti progetti musicali (entrambi i concerti sono presentati in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma); con Inner Spaces il trombettista, suonatore di santur e vocalista Amir ElSaffar incontra l’elettronica di Lorenzo Bianchi Hoesh, mentre il compositore giapponese Keiichiro Shibuya si cimenta in Mutual Control (spettacolo presentato in collaborazione con Maker Faire) nella costruzione di un live audio-video lasciando partecipare un’intelligenza artificiale a tutti i momenti del processo creativo. Nella realtà virtuale ci invitano gli artisti fiamminghi Paul Boereboom e Leon Rogissart che in Ascension VR (produzione Muziektheater Transparant) costruiscono uno spazio dedicato all’ascolto e alla meditazione coniugando al paesaggio digitale l’esibizione live del soprano Marie van Luijk, mentre il Centro di Ricerca Tempo Reale fondato da Luciano Berio dà vita a un concerto per calcio-balilla e musica elettronica agito e partecipato dal pubblico e da giocatori agonisti.

Doppio, infine, l’appuntamento con l’ensemble Neue Vocalsolisten (corealizzazione con Villa Massimo – Accademia Tedesca Roma) impegnato da un lato nell’esecuzione delle musiche di Oscar BianchiAndrej Ademek, Carola Bauckholt e Gordon Kamp (compositori borsisti dell’Accademia Tedesca) e, successivamente, nell’opera Shreber Songs del compositore Marcus Schmickler. 

MATTATOIO – Per la creatività emergente | È ancora La Pelanda del Mattatoio, grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, a essere cuore delle attività del Romaeuropa Festival 2024 e spazio dedicato al sostegno della creatività emergente. Qui il festival ospita la sua proposta più innovativa e le sezioni che attraversano il suo intero programma.

Curata da Giulia Di Giovanni Matteo AntonaciLineUp! continua a indagare le tendenze della canzone italiana tra cantautorato, pop e avant-pop e presenta, tra gli altri, la cantautrice e polistrumentista Any Other, i ventenni palermitani Santamarea, la romana Coca Puma, il cantautore, musicista e produttore napoletano Tripolare e ancora AKA5HA e il duo So Beast nell’ambito del “case history” Musica, troppa musica. Vent’anni di Trovarobato. Fanno parte della sezione i djset a cura di Fischio, la tavola rotonda Streaming Killed the Music Star dedicata al mercato e all’identità nel panorama musicale italiano e il programma de Le Parole delle Canzoni, il progetto presentato da Treccani con i suoi incontri che mettono in dialogo musicisti e scrittori (tra i protagonisti Ariete e Fumettibrutti) e che anche quest’anno prevede un tour negli Istituti di Cultura Italiana all’estero grazie al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Un’immersione nelle culture digitali è quella proposta dalla sezione Digitalive, curata da Federica Patti, che incrocia percorsi musicali, coreografici e virtuali con protagoniste la producer post-club nativa di Shanghai 33EMYBW (già acclamata da Aphex Twin per le sue sorprendenti sperimentazioni sonore), la DJ italo cinese Luwei, il duo di artisti digitali dmstfctn (nell’ambito della rinnovata partnership con RE:Humanism) e ancora l’autoharp della cantautrice berlinese Petra Hermanova (per un evento presentato in corealizzazione con Klang) e il live di Yiila ed Eva Geist (presentato da Istituto Cervantes) oltre al nuovo incontro con il network ADV – Arti Digitali dal Vivo. Il Romaeuropa Festival 2024 collabora inoltre con Maker Faire con un’ulteriore proposta dedicata alle nuove tecnologie.

Ancora una volta ad Anni Luce, a cura di Maura Teofili, il compito di scommettere sulla generazione under 30 del teatro italiano con il progetto Powered By REF e gli spettacoli di Pietro Giannini, Giulia Scotti Claudio Larena, mentre il progetto Situazione Drammatica, sviluppato in collaborazione con Tindaro Granata, continua a sondare la nuova drammaturgia in rete con il Premio Hystrio e il Premio Riccione-Tondelli.

Nell’ambito della ricerca intorno alle nuove scritture sceniche si rinnova il dialogo con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico che propone per il secondo anno il suo premio dedicato agli allievi registi selezionando un progetto che debutterà al Mattatoio nel programma del festival.

Si rivolge ai coreografi emergenti la call DNAppunti Coreografici, la cui finale è parte del programma della sezione Dancing Days a cura di Francesca Manica che continua a esplorare le nuove generazioni della danza europea in rete con Aerowaves. In programma: Lara Barasacq, Ioanna ParaskevopoulouChara KotsaliStefania TansiniBenjamin KhanMarie Caroline Hominal & David Hominal e Giorgia Lolli.

Tornano, infine, gli appuntamenti con Ghost Track, il format del REF condotto da Gioia Salvatori con Simone Alessandrini che intesse in un’atmosfera informale momenti di teatro, musica e stand-up comedy e Design Talks, la giornata dedicata al graphic design ideata da David Aprea e curata da Stefano Cipolla (art director dell’Espresso) insieme allo studio creativo Mistaker. 

UNO SPAZIO PER L’INFANZIA | Kids & Family, vero e proprio festival nel festival a cura di Stefania Lo Giudice, rinnova la sua proposta di musica, teatro e nuovo circo dedicato all’infanzia. Se il Teatro Vittoria ospita già in ottobre lo spettacolo per tutte le età n’Importe qui di Leandre Clown, è la Pelanda del Mattatoio, nel mese di novembre, a divenire il centro della creatività per i più piccoli e le loro famiglie. Qui si susseguono le divertenti proposte musicali di OORKAAN Music Impulscentrum, gli spettacoli sospesi tra danza e teatro di Bontehond La Mecanica e il playground con giochi d’artista, cinema e laboratori interamente curato da Tombs Creatius.

CLOSING – NELLO SPIRITO DI RYUICHI SAKAMOTO | È ancora a Ryuichi Sakamoto che si rivolge il 17 novembre (nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica) la chiusura della trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival: ad Alva Noto e Christian Fennesz il compito di spostare l’attenzione sul suo repertorio elettronico attraverso la presentazione di nuovi brani ispirati alla collaborazione che le due icone della musica internazionale hanno avuto con il compositore. L’ultimo degli omaggi che il REF2024 dedica al Maestro giapponese è anche un viaggio nel “suo spirito” di ricerca e creazione, un affondo nella sua eredità con lo sguardo sempre rivolto agli spazi sconfinati del futuro e della creatività.

L’ideazione dell’intero programma prodotto dalla Fondazione Romaeuropa, presieduta da Guido Fabiani con la vicepresidenza di Claudia Fellus e diretta da Fabrizio Grifasi, è stata possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma, al sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, a quello di Flanders State of The Art per il focus dedicato alla scena Fiamminga, alla collaborazione con il Ministero Degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per il tour internazionale de Le Parole delle Canzoni – Treccani.

Il Romaeuropa Festival 2024 è realizzato con Teatro dell’Opera di RomaAzienda Speciale Palaexpo – MattatoioFondazione Teatro di RomaFondazione Musica per RomaAccademia Tedesca Roma – Villa MassimoVilla Medici – Accademia di Francia a RomaMaxxi – Museo delle Arti del XXI secoloAuditorium ConciliazioneTeatro Vascello e La Fabbrica dell’AttoreTeatro Vittoria e Teatro Sala Umberto. Sostengono e patrocinano il festival Institut Français – Fondazione Nuovi Mecenati – Ambasciata di Francia in Italia, il Fonds Podiumkunsten e l’Ambasciata dei Paesi Bassi Goethe-Institut e l’Ambasciata di Germania, l’Instituto Svizzero e Prohelvetia, l’Istituto Cervantes e l’Ambasciata di Spagna, l’Ambasciata del Belgio oltre alla rete Aerowaves cofinanziata dall’Unione Europea.

Partecipano al programma del Romaeuropa Festival 2024 i progetti universitari e accademici proposti da Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e Teatro Ateneo – Università la Sapienza. Il festival è inoltre costruito in rete con Accademia di Belle ArtiAccademia Nazionale di DanzaIsia – Rome Design e le accademie private IEDNABA e RUFA – Rome University of Fine Arts. Sono partner del festival: Maker Faire Rome; Treccani per il progetto Le Parole delle Canzoni; Alcazar LiveSiamo Palazzo e l’etichetta indipendente Trovarobato per LineUp!; KlangRobot FestivalRe:humanismADV – Arti Digitali dal vivo ed Alan Advantage per Digitalive. Fanno parte della rete di Powered by REF: carrozzerie | n.o.t, 369 Gradi, ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini, Periferie Artistiche – Centro di residenza multidisciplinare della Regione LazioCranpi mentre costituiscono la rete di DNAppunti Coreografici Triennale di MilanoCentro di produzione della danza Virgilio SieniCSC – Bassano del Grappa, l’Arboreto – Teatro dimora di Mondaino e Gender Bender.

Anche quest’anno RAI torna come Main Media Partner del Romaeuropa Festival. Il servizio pubblico racconterà il teatro, la danza, la musica e le arti attraverso interviste, programmi e approfondimenti sui suoi canali dedicati alla cultura e allo spettacolo. Un’offerta che sarà rilanciata anche sul web e sui social e valorizzata dallo spot che sarà creato appositamente dalla Direzione Comunicazione Rai.

Calendario Programma ROMAEUROPA FESTIVAL

  • 4 – 5 settembre / OPENING REF2024
    Teatro Costanzi / prima nazionale
    In corealizzazione con Teatro dell’Opera di Roma
    Ballet De L’opèra De Lyon
    Merce Cunningham / Gavin Bryars EnsembleBiped
    Christos PapadopoulosMycelium
  • 6 settembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea
    Prima nazionale
    Brussels Philharmonic
    Direttore Dirk Brossé
    Ryūichi Sakamoto: Music for film
  • 7 settembre
    MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo
    Neo Sora
    Ryuichi Sakamoto: Opus
    proiezione film
  • 9-10 settembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea
    Prima nazionale  / Coproduzione REF
    Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels (marchio)Rachid Ouramdane / Ballet du Grand Théâtre de Genève
    Con l’highliner e funambolo moderno Nathan Paulin e altri sportivi estremi
    Musiche di Julius Eastman
    Outsider 
  • 11 settembre
    Cavea – Auditorium Parco della Musica
    Alessandro Baricco, Giovanni Sollima, Enrico Melozzi, 100 Cellos
    Tucidide. Atene contro Melo
  • 13 settembre
    Auditorium della Conciliazione
    Prima nazionale / Coproduzione REF
    Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
    Sasha Waltz & Guests
    Ludwig van Beethoven / Diego Noguera
    Beethoven 7
  • 21 – 22 settembre
    Mattatoio – T1
    Prima nazionale
    Berlin / Yves Degryse
    The making of Berlin
  • 21 – 22 settembre
    Mattatoio – T2
    Prima nazionale
    Berlin / Bart Baele, Yves Degryse, Cathy Blisson
    Zvizdal
    [Chernobyl – so far, so close]
  • 24 settembre
    Teatro Argentina
    Mariangela Gualtieri / Paolo Fresu / Uri Caine
    Bello Mondo
    Improvvisazione a tre voci
  • 24 – 25 settembre
    Mattatoio – T2
    Prima nazionale Presentato da Ambasciata dei Paesi Bassi
    Wunderbaum | Marleen Scholten
    Il disperato
  • 25 settembre
    MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo
    CollettivO CineticO / Francesca Pennini
    O+<
    Scritture viziose sull’inarrestabilità del tempo
  • 26 – 28 settembre
    Teatro Argentina
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    In corealizzazione con Fondazione Teatro di Roma
    Baro d’evel
    Qui Som?
  • 26 – 28 settembre
    Mattatoio
    LINEUP!
    Any Other
    Santamarea
    Coca Puma
    Tripolare
    Musica, troppa musica. Vent’anni di Trovarobato con
    Aka5ha
    So Beast
    Streaming Killed the Music Star
    una tavola rotonda su mercato e identità nel panorama musicale italiano
    Le Parole della canzoni con Ariete + Fumettibrutti e molti altri
  • 28 – 29 settembre
    Teatro India – Sala A
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    CollettivO CineticO | Francesca Pennini
    <age> (2024)
  • 29 settembre
    Mattatoio
    DESIGN TALKS
    a cura di Stefano Cipolla e Mistaker
  • 1 ottobre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
    Prima Nazionale
    in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma
    Einstürzende Neubauten / Blixa Bargeld
    Alien pop music 2024 Tour
  • Dal 2 al 6 ottobre
    Mattatoio
    ANNI LUCE
  • 2 – 3 ottobre
    Pietro Giannini
    La traiettoria calante
    Giulia Scotti
    Quello che non c’è
  • 3 ottobre
    Claudio Larena
    Stiamo lavorando per voi (ci scusiamo per il disagio)
  • 5 – 6 ottobre
    POWERED BY REF
  • Dal 4 al 6 ottobre / dall’1 al 3 novembre
    Mattatoio
    GHOST TRACK
    condotto da Gioia Salvatori
  • 3 – 6 ottobre
    Teatro Sala Umberto
    Prima Nazionale / Coproduzione REFCompagnia Frosini/Timpano
    Lorenzo Pavolini
    Tanti Sordi – Polvere di Alberto
  • 6 ottobre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
    Prima NazionalePreview DIGITALIVE
    Keiichiro Shibuya
    Mutual Control
    Concerto per Pianoforte, Elettronica e AI
  • 8 – 10 ottobre
    Teatro Argentina
    Prima nazionale / In corealizzazione con Fondazione Teatro di Roma
    Amos Gitai / La Colline Théâtre National
    House
  • 9 ottobre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
    Prima Nazionale
    Riva & Repele
    Dear Son
  • 09 – 13 ottobre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Lisa Ferlazzo Natoli / lacasadargilla / Rosalinda Conti
    Uccellini
  • 11 ottobre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala sinopoli
    Prima Nazionale
    Vasco Brondi / Paolo Cognetti
    ASCOLTARE GLI ALBERI
    Canzoni, parole e musiche intorno alla montagna
  • Dall’11 al 13 ottobre
    Mattatoio
    DIGITALIVE
  • 11 – 13 ottobre
    Prima Nazionale
    Muziektheater Transparant / Leon Rogissart / Paul Boereboom/ Arturo den Hartog / Marie van Luijk
    Ascension VR
    Prima nazionale
    TEMPO REALE
    FOOSBALL
    Azione sonora per giocatori di calcio-balilla e live electronics
    RUFA
    Installazioni degli studenti
  • 11 ottobre
    Ylia + Eva Geist
    Live
  • 12 e 13 ottobre
    ADV – ARTI DIGITALI DAL VIVO
  • 12 ottobre
    33EMYBW
    Holes of Sinian
    Luwei
    Live
  • 13 ottobre
    DMSTFCTN
    Waluigi’s Purgatory
    Petra Hermanova
    In Death’s Eyes live
  • 12 – 13 ottobre
    Teatro Argentina
    Prima nazionale / Coproduzione REF
    Jan Martens / GRIP
    Voice Noise
  • 15 – 16 ottobre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale / In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Compagnia Licia Lanera/Pier Vittorio Tondelli
    Altri libertini
  • 16 ottobre
    Teatro Argentina
    Prima nazionale / Coproduzione REF
    Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
    Noé Soulier / CNDC – Centre national de danse contemporaine Angers
    J.S. Bach / Ensemble il Convito / Maude Gratton
    Close Up
  • 16, 18, 20, 22, 23 ottobre
    Prima rappresentazione assoluta
    Teatro Nazionale
    Commissionato e presentato da Teatro dell’Opera di Roma
    Silvia Colasanti con la regia di Luca Michieletti
    Libretto liberamente tratto dall’omonimo testo di Erri de Luca
    Direttore: Enrico Pagano
    L’ultimo viaggio di Sindbad
  • Dal 17 al 21 ottobre
    Mattatoio
    DANCING DAYS
  • 17 ottobre
    Lara Barasacq
    La Grande Nymphe
    Ioanna Paraskevopoulou
    MOS
  • 18 ottobre
    Chara Kotsali
    To be possessed
  • 18 – 19 ottobre
    Stefania Tansini
    L’ombelico dei limbi
  • 19 ottobre
    Benjamin Kahn
    Bless the sound that saved a witch like me
  • 20 ottobre
    Marie Caroline Hominal & David Hominal
    Hominal/Hominal
    Giorgia Lolli
    Eat Me
  • 20 – 21 ottobre
    DNAPPUNTI COREOGRAFICI 2024
  • 18 ottobre
    Teatro Argentina
    Prima nazionale / Coproduzione REF
    Gorges Ocloo
    Toneelhuis / LOD muziektheater / Opera Ballet Flanders
    The Golden Stool
  • 19 – 20 ottobre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Martina Badiluzzi / Emily Brontë
    Cime Tempestos
  • 20 ottobre
    Teatro Argentina – Prima Nazionale
    Steve Reich / Sentieri Selvaggi / OHT – Office for a Human Theater / Filippo Andreatta
    Nuvolario – Music for 18 musicians
  • 22 – 23 ottobre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale
    Leïla Ka
    Maldonne
  • 22 – 27 ottobre
    Teatro Argentina
    OHT – OFFICE FOR HUMAN THEATRE / FILIPPO ANDREATTA
    Squares to (not) normally appears
  • 24 – 26 ottobre
    Teatro Argentina
    Prima Nazionale
    In corealizzazione con Aterballetto e Fondazione Teatro di Roma
    Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto
    Marcos Morau / Ennio Morricone
    Notte Morricone
  • 25 – 27 ottobre
    Teatro Vittoria
    PREVIEW REF KIDS
    LEANDRE CLOWN
    n’imPORTE quoi
  • 25 – 27 ottobre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Giorgina Pi / Bernard-Marie Koltès
    Roberto Zucco
  • 26 – 27 ottobre
    Mattatoio – T1
    Prima Nazionale
    Taoufiq Izeddiou
    Hors du monde
  • 29 ottobre – 3 novembre
    Teatro Vascello
    In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Daria Deflorian / Han Kang
    La Vegetariana
  • 30 – 31 ottobre
    SITUAZIONE DRAMMATICA
  • 31 ottobre – 3 novembre
    PREMIO SILVIO D’AMICO ALLA REGIA
  • 2 – 3 novembre
    Mattatoio – T1
    Prima Nazionale
    Lagartijas Tiradas Al Sol
    Centroàmerica
  • 5 – 6 novembre
    Mattatoio T1
    Prima Nazionale
    Oscar De Summa
    Rette parallele sono l’amore e la morte
  • 6 – 7  novembre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale
    Arno Schuitemaker
    30 apparences out of darkness 
  • 8 novembre
    Villa Medici – Gran Salon
    Progetto speciale Dance Reflections by Van Cleef & Arpels per Villa Medici – Accademia di Francia a Roma e Romaeuropa Festival 2024
    Alice Ripoll / REC
    aCORdo
  • 8 – 9 novembre
    Teatro Ateneo – La Sapienza
    In corealizzazione con Crea nuovo Teatro Ateneo – Sapienza Università di Roma
    Claudia Castellucci / Compagnia Mòra
    Sahara
  • Dall’8 al 17 novembre
    Mattatoio
    REF KIDS & FAMILY
  • 8 – 10 / 15 – 17 novembre
    Con il supporto di Flanders State of the Arts
    MUSICA IMPULSE CENTRE
    Babelut Parcours
  • 9 – 10  novembre
    OORKAAN
    SUPERBALL, LOLLIPOP & MR. CLASSIC
    BONTEHOND
    Superslow
  • 15 – 17 novembre
    LA MECANICA
    The little things
  • 9 novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio Gianni Borgna
    In Corealizzazione con Villa Massimo – Accademia Tedesca Roma
    Neue Vocalsolisten
    Oscar Bianchi, Carola Bauckholt, Ondrej Adamek, Gordon Kampe
    A Capella Concert
  • 9 novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
    in corealizzazione con Fondazione Musica per Roma
    Trentemøller
    Live 
  • 9 – 10  novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
    Prima Nazionale / Coproduzione REF
    Alice Ripoll
    Zona Franca
  • 9 – 10 novembre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale
    Mohamed El Khatib
    La vie secrète des vieux (La vita segreta dei vecchi)
  • 10 novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio Gianni Borgna
    In Corealizzazione con Villa Massimo – Accademia Tedesca Roma
    Marcus Schmickler
    Neue Vocalsolisten / Zafraan Ensemble
    Schreber Songs (Don’t Wake Up daddy)
  • 12 – 14 novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
    Prima Nazionale
    Groupe Acrobatique de Tanger / Maroussia Diaz VerbèkeFIQ! (Svegliati!)
  • 12 – 17 novembre
    Teatro Vascello
    Prima Nazionale In corealizzazione con La Fabbrica dell’Attore
    Massimiliano Civica / Neil Simon
    Capitolo II
  • 16 – 17 novembre
    Auditorium parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi
    Prima Nazionale
    Con il sostegno di Dance Reflections by Van Cleef & Arpels
    Robyn Orlin / Garage Dance Ensemble
    How in salts desert is it possible to blossom…
  • 17  novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio Gianni Borgna
    Lorenzo Bianchi Hoesch / Amir ElSaffar
    Inner Spaces
  • 17 novembre
    Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
    Prima nazionale
    Alva Noto / Christian Fennesz
    Continuum
    In the spirit of Ryūichi Sakamoto
Commissioni e Biglietti
Costi disponibili sul sito dell'organizzatore
Gratis