La collina dei Monterozzi, estendendosi per circa 6 km parallela alla costa tirrenica, ospita la principale necropoli cittadina e si trova tra la costa stessa e l’altura della Civita, dove un tempo sorgeva la città etrusca. Le tombe, che coprono praticamente l’intero colle, sono oltre seimila, prevalentemente costituite da camere scavate nella roccia e sormontate da tumuli. I tumuli, sebbene oggi appena visibili a causa dei lavori agricoli che li hanno spianati nel corso del tempo (considerando che solo un secolo fa se ne contavano più di 600), hanno conferito al colle il suo nome popolare e suggestivo.

Necropoli dei Monterozzi di Tarquinia

Il nucleo più prestigioso della necropoli è costituito da circa 200 tombe dipinte, rappresentando un patrimonio straordinario che la rende la più importante del Mediterraneo. Questa serie di tombe dipinte è stata descritta da Massimo Pallottino come “il primo capitolo della storia della pittura italiana”. Sebbene l’uso di decorare con pitture le tombe delle famiglie aristocratiche sia documentato anche in altri centri etruschi, a Tarquinia il fenomeno si distingue per l’ampiezza e la continuità nel tempo, perdurando dal VII al II secolo a.C., quasi per l’intera durata della vita della città.

Nel settore della necropoli aperto al pubblico, è possibile ammirare attualmente 22 ipogei decorati con scene di vario genere, tra atleti, cacciatori, pescatori, danzatori, suonatori, giocolieri, animali, scene di banchetto e demoni del mondo degli inferi. Oltre al valore artistico, queste pitture rivestono un immenso valore sociologico, mostrando aspetti emblematici della vita etrusca, una realtà in molti aspetti più articolata di quella del mondo romano.

Le tombe sono accessibili attraverso un lungo dromos dotato di scale che scende sotto il livello del suolo, e sono fruibili grazie a speciali porte trasparenti a taglio termico, che consentono la visione dei dipinti mantenendo costanti i parametri termici e igrometrici degli ipogei.

Tra le tombe visitabili, si includono Baccanti, Bartoccini, Caccia al Cervo, Caccia e Pesca, Padiglione di Caccia, Cardarelli, Caronti, Claudio Bettini, Demoni Azzurri, Due Tetti, Fiore di Loto, Fiorellini, Fustigazione, Giocolieri, Gorgoneion, Guerriero, Leonesse, Leopardi, Mauro Cristofani, Massimo Pallottino, Mario Moretti, Pulcella.

Dal mese di agosto 2023, l’accessibilità al sito è stata ampliata grazie ai virtual tour di alcune parti specifiche. Lungo il percorso sono presenti QR code che, attivati con uno smartphone, consentono di esplorare virtualmente l’interno delle tombe per apprezzare i dettagli dei dipinti che non sono visibili dall’esterno. Questo virtual tour rappresenta un’opportunità educativa per tutte le età, offrendo un’esperienza di gioco e crescita per approfondire le conoscenze sulla civiltà etrusca.

Il tour virtuale è attualmente in fase di perfezionamento, e da settembre 2023 saranno apportati miglioramenti per renderlo ancora più accessibile, sia per coloro che visitano la necropoli di persona (superando eventuali problemi di accessibilità), sia per chi desidera esplorarla comodamente da casa propria.

Orari di Apertura

Lunedì

Chiuso

Martedì

09:00/16:00

Mercoledì

09:00/16:00

Giovedì

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Venerdì

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Sabato

09:00/16:00

Domenica

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